Il Wieserhof

Circa 30 anni fa i genitori dell’attuale proprietario decisero di acquistare un frutteto e posero così la prima pietra del Wieserhof.

Il Wieserhof appartiene alla categoria dei “masi chiusi”, il che non significa che nessuno può entrare nel maso. Il maso chiuso è una peculiarità altoatesina e descrive l’indivisibilità della proprietà familiare. Questo impedisce la crescente frammentazione dei terreni agricoli già di piccole dimensioni e garantisce una redditività sostenibile. La cosiddetta legge del maso, che regola il maso chiuso, ha le sue origini nel Medioevo e fu infine stabilita nel 1770 nel brevetto teresiano dall’imperatrice Maria Teresa.

Da circa 20 anni il Wieserhof è gestito dalla seconda generazione, da Hubert, sua moglie Silvia e le loro due figlie Maya ed Emma. Nel corso di questi anni, l’idea del progetto La Traversara si è poco a poco sviluppata.

la traversara

Il progetto La Traversara è nato come idea nel 2016. Da un lato, la famiglia Wieser cercava un’alternativa alla coltivazione di mele tradizionalmente predominante; dall’altro, le altitudini intorno ai 600–700 m con la caratteristica differenza di temperatura tra il giorno e la notte al momento della maturazione stanno diventando sempre più interessanti per produrre vini con un carattere forte con frutta intensa e acidità equilibrata.

Per caso, e non in ultimo, per la curiosità del proprietario e per il suo modo di affrontare la vita sempre con gli occhi aperti, alla fine del 2017 è stato trovato un terreno inutilizzato vendibile nella frazione di Castagnara – Masetto vicino a Caprino Veronese nel Garda, adagiato su un ripido pendio, esposto al sole a 600 m di altitudine, assopito in un sonno da Bella Addormentata.

Il fatto che queste due zone siano già collegate da una rotta commerciale millenaria era una ragione sufficiente per agire, risvegliare e continuare a scrivere una storia.